Patchy – Tag RFID UHF siliconico con fori

Siamo lieti di annunciare il lancio in commercio di un nuovo e innovativo prodotto: si tratta del “Patchy”, un transponder siliconico e flessibile, che ha la peculiarità di essere in grado di rispondere a svariate esigenze di utenti n cerca di un tag RFID che lavora a frequenze UHF (868-915MHz).

Transponder RFID UHF Patchy particolare

Partcolare del tag RFID UHF Patchy

L’idea di progettare questo nuovo prodotto nasce per rispondere positivamente alle necessità di un cliente: l’esigenza di applicare la tecnologia RFID all’identificazione di alberi all’interno di uno spazio esteso ha avuto come naturale conseguenza l’ideazione di questo transponder  in silicone, che presenta due fori alle estremità laterali, in modo tale da poter essere applicato con una facilità disarmante a qualunque superficie. Infatti, è stato sufficiente avvitare un paio di viti negli appositi fori per poter ottenere una miriade di informazioni relative all’albero.  È possibile in questo modo associare un codice a un determinato esemplare al fine di poterlo monitorare,  e grazie alla user memory presente nel chip, è possibile imprimere una serie di dati a discrezione dell’utente (età della pianta, eventuali trattamenti chimici effettuati etc.).
Ideale per ambienti esterni grazie alla sua impermeabilità, il Patchy RFID UHF è il mix perfetto tra resistenza e flessibilità, con un raggio di lettura che in condizioni ottimali supera addirittura i 7 metri.
La duttilità di questo prodotto è dimostrata dalla sua applicabilità in ambiti diversi. Grazie ai costi contenuti e alla robustezza, infatti, è indicato per tracciare le varie fasi della produzione in modo tale da risparmiare tempo e ad allontanare l’eventualità di commettere errori ; è possibile gestire la manutenzione,  applicando il tag ad un oggetto al fine di monitorarlo nel tempo; infine,grazie alle sue dimensioni (142x22x2 mm)in presenza di una distribuzione di beni particolarmente ingombranti e di un certo volume, il Patchy è la soluzione per poter sviluppare un metodo di inventario veloce che snellisca le operazioni di pick and place, stoccaggio e movimentazione. Inoltre è possibile customizzare il proprio Patchy in base alle esigenze, estetiche oppure di marketing, dell’azienda acquirente: le personalizzazioni possibili vanno dalla stampa del logo a quella di numeri seriali dalla stampa del codice a barre al  QRCode, fino ad arrivare alla codifica del codice EPC, al blocco temporaneo o permanente dei contenuti tramite password e alla associazione del codice EPC e del codice TID in database.