DAL PROBLEMA ALLA SOLUZIONE

La nostra intervista a FineEngineering Magazine
FineEngineering Magazine ci ha dedicato un’intervista, approfondendo come le nostre soluzioni RFID e BLE aiutino le aziende a trasformare le sfide operative in produttività ed efficienza.
Attraverso le parole del nostro CEO, l’articolo mette in luce il nostro approccio all’innovazione, alla personalizzazione e all’evoluzione del mercato RFID — dalla tracciabilità e dall’anticounterfeiting fino alle esperienze contactless, alla sostenibilità e al percorso di verticalizzazione per settori specifici che caratterizza oggi la nostra strategia.
Di seguito riportiamo il testo integrale dell’intervista pubblicata su FineEngineering Magazine:
1) Quali sono le sfide più comuni prima di rivolgersi a voi?
Per rispondere a questa domanda bisogna fare una premessa: l’RFID è oggi trasversale e pervasivo in qualsiasi ambito industriale. Le criticità variano molto dunque da azienda ad azienda e da settore a settore. Il filo conduttore, però, è sempre lo stesso: semplificare i processi e ridurre i costi operativi. Da qui nascono i problemi più ricorrenti: tracciabilità non perfetta di asset, lotti e ubicazioni in contesti complessi (metallo, alte temperature, outdoor), tempi lunghi ed errori manuali. in alcuni mercati emerge invece la necessità di anticontraffazione e controllo della distribuzione (ad esempio nel wine & beverage), mentre in altri – come eventi e hospitality – cresce la richiesta di esperienze contactless per rendere più fluidi ingressi, servizi e pagamenti.
2) Come identificate e definite il problema del cliente?
Nella maggior parte dei casi, il cliente si presenta a noi con un’esigenza già chiara e ci coinvolge per individuare la soluzione più efficace. In altri, invece, quando il contesto è più complesso e interessa diversi reparti aziendali, collaboriamo fianco a fianco per analizzare la situazione, definire con precisione il problema e costruire una roadmap d’intervento condivisa, allineando processi e responsabilità interne.
3) Come trasformate quell’analisi in una soluzione operativa?
Grazie al nostro know-how, la nostra consulenza e un ampio portfolio prodotti, siamo in grado di dare una risposta rapida e misurabile. Seguiamo un percorso strutturato: discovery tecnica su ambiente e processi, scelta di frequenza e chip (LF/HF/UHF, NFC, BLE) e design del tag/antenna; poi campionatura e test in campo (pilota/PoC) con iterazioni fino all’installazione definitiva/progetto esecutivo e l’integrazione con i sistemi esistenti. In continuità con questo metodo, il portfolio prodotti — etichette standard/speciali (anche on-metal), hard tag, eco-tag, beacon BLE e relativi accessori — è altamente personalizzabile nelle forme, nei materiali, nei chip, negli adesivi/fissaggi, nelle grafiche (stampa/laser) e nelle codifiche (EPC/UID/NDEF). Questa ampiezza e profondità ci permettono di scegliere il supporto giusto per ogni contesto, garantire letture affidabili anche in ambienti difficili e accorciare i tempi di avviamento, portando il progetto rapidamente al go-live e alla scalabilità.
4) Adattate i prodotti a settori o esigenze specifiche? In che modo?
Sì: come anticipato, la nostra univocità risiede nel garantire una vera e propria personalizzazione del prodotto. In aggiunta alla personalizzazione del prodotto, che da sempre ci contraddistingue, abbiamo introdotto Business Unit dedicate ai principali settori applicativi — Events & Festival, Hotellerie & Camping, Waste Management, Apparel — per arrivare a soluzioni precise, collaudate e coerenti con i processi reali. Per ogni BU abbiamo progettato e realizzato prodotti verticali che non si fermano al tag: grazie al supporto dei partner con cui collaboriamo, copriamo anche i sistemi e l’integrazione. In pratica, oggi siamo in grado di sviluppare un progetto nella sua totalità. Provare per credere.
5) Un caso concreto di miglioramento misurabile
In un magazzino che gestisce rotoli di gomma, abbiamo implementato un sistema RFID UHF (860–960 MHz) combinando etichette stampabili 100×190 mm con adesivo permanente e tag on-metal T-Rexy in ABS posizionati su punti strategici del magazzino e sui pallet. Le etichette, leggibili fino a 10 metri, riportano codice a barre, descrizione, codice prodotto, lotto e seriale univoco; i T-Rexy, scelti per robustezza, con spugna da 3 mm e adesivo 3M extra-strong e fori di fissaggio, garantiscono stabilità su superfici anche irregolari. Abbiamo poi sviluppato un “pallet intelligente” che muovendosi tra le scaffalature del magazzino rileva il materiale stoccato e la sua ubicazione, con una riduzione dei tempi del 90% sulle operazioni di carico, scarico e movimentazione.
6) Come garantite efficienza nel lungo periodo e sostenibilità dell’investimento?
Il nostro obiettivo non è un’installazione “one-shot”, ma un sistema resistente nel tempo. Selezioniamo materiali e gradi di protezione adeguati, abbiniamo adesivi/fissaggi idonei e utilizziamo tag qualitativi; in produzione effettuiamo verifiche funzionali sul 100% dei tag, così da poter garantire una funzionalità superiore al 99.9%. Sul fronte della continuità manteniamo i prodotti in produzione e avvisiamo in anticipo in caso di EoL, proponendo transponder sostitutivi equivalenti con le stesse prestazioni e modalità di montaggio. I contratti pluriennali stabilizzano prezzi e forniture (volumi, lotti, SLA) e abilitano economie di scala. Per evitare lock-in puntiamo su piattaforme scalabili/aggiornabili (es. beacon BLE con firmware/sensori evolutivi) e su standard aperti (EPC/UID/NDEF).
7) Guardando ai prossimi anni: quali sfide prevedete e come si sta evolvendo la vostra offerta?
Il mondo dell’RFID e del BLE è in continua e rapida evoluzione, e per questo è fondamentale restare costantemente aggiornati. Negli ultimi anni il mercato ha mostrato una chiara tendenza verso una maggiore specializzazione. Noi, da sempre siamo specializzati esclusivamente in tag RFID e BLE, una competenza che ci ha permesso di operare in modo trasversale in tutti i settori applicativi. Oggi, a questa visione orizzontale, stiamo affiancando una verticalizzazione mirata, per rispondere in modo ancora più specifico alle esigenze e alle dinamiche di ciascun mercato. Da oltre un anno, infatti, stiamo potenziando il nostro modello di business con la creazione di Business Unit dedicate, costruite accanto al nostro ampio portfolio di soluzioni. L’obiettivo è offrire pacchetti “ready-to-use” specifici per settore, capaci di ridurre il time-to-value e garantire sempre affidabilità, scalabilità e supporto continuo. Oggi operiamo con quattro Business Unit — Events & Festival, Hospitality, Waste Management e Apparel Retail — ciascuna con un’offerta specializzata e servizi a 360°. Questo modello affianca e completa il nostro approccio trasversale, permettendoci di rispondere con maggiore efficacia alle esigenze specifiche di ogni mercato. Nei prossimi mesi prevediamo di ampliare ulteriormente questa struttura, estendendo la verticalizzazione ad altri settori strategici.
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